In questi giorni non ho proprio voglia di stare al pc, forse perchè il sole si è fatto finalmente rivedere dopo tanta pioggia, forse perchè vedo ovunque cose da rifare, ripulire, aggiustare, buttare (eh, sì, ogni tanto bisogna liberarsi di qualcosa, magari regalando o riciclando!)...ad ogni modo, volevo mostrarvi quest'altro work-in-progress: lamina di rame -la solita, quella delle mie ex grondaie- che prende chiaramente ispirazione dall'arte megalitica irlandese citata ampiamente nel libro di Maria Gimbutas "Il linguaggio della Dea" (pag 286)
La pietra rotonda mi è stata venduta come "conchiglia nepalese"...In effetti sembrerebbe parte di una conchiglia...ma che caspita ci fa una conchiglia in Nepal? Ne sapete qualcosa?
Visione d'insieme , mi premuro di mettere una foto migliore non appena la collana sarà finita (quei buchini lì sotto chiedono, sencondo me, di essere valorizzati in qualche modo).
Ciao, a presto!
3 commenti:
filo di ferro zincato sotto al rame!!!!! Stupendo, stavo in tutti i modi provando a fare lo sbalzo su rame, ma facevo il contrario ovvero incidendo...beh la conchiglia nepalese è carina, sarà un residuo preistorico:DD
In questo periodo adoro le idee tribali o etniche che siano. Anche secondo me i buchetti vanno arricchiti, anche se è bella anche essenziale così. Usi il Dremel per i buchi o i punch che vorrei tanto io per non lasciare le slabbrature sotto?
Bel lavoro Dea!
ah questa di te non lha sapevo!! evviva tra noi e il rame!! brava..e complimentissimi direi che cosi comè e già particolare ma so poco di te ma qlkosa mi dice che la trasformerai con il tuo dentro!! umhhh ti seguo curiosa..
p.s comè la storia del zinco sotto la lamina mi interessa..oibò tutto cio che è lavorazione dei metalli mi interessaaaaa!!!!!!! brava..
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