Il giardino segreto

martedì 16 luglio 2013


   Un nastro di pizzo vintage, perle a lume rigorosamente "scompagnate"...



...una piccola chiave anticata , qualche fogliolina foldforming e una targhetta incisa.



...Quest'anno sono particolarmente presa dal giardino (per quanto al momento sembri più un campo di battaglia): per caso si vede :-)))?


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Buona estate  a tutte!!!

Live, Love, Laugh (ma con un portamatite in camera d'aria)!

venerdì 24 maggio 2013

Ecco uno dei risultati dei miei ultimi esperimenti in fatto di camera d'aria:

 

un portamatite o portapennarelli, riavvolgibile (il genere è ben conosciuto come come "crayon roll", se fate una ricerca in rete ne trovate di ogni)
 

 

Per questa versione ho lasciato l'effetto "vissuto" della camera d'aria, mi piaceva il mix nero+colore+"rugginoso" e mi piace anche il fatto che, cambiando il "bottone", si possa personalizzare in un attimo, all'infinito (sto preparando alternative in rame e in legno, tanto per cominciare)...


Sono curiosa di sapere come appare ad altri occhi...ditemi!!!

Portapennelli

giovedì 16 maggio 2013

In attesa di mostrarvi i nuovi portapennelli e portapennarelli in camera d'aria che sto preparando, ecco un lavoro decisamente più classico: il portapennelli che ho mandato alla mia amica D. insieme alla borsa "Passion"


 Le fantasie mi piacciono tantissimo  ma ho impiegato un'ora a scegliere perchè c'era veramente l'imbarazzo (credo che la titolare della merceria mi abbia odiata ;-)  )  e sono riuscita a mettere la camera d'aria perfino qui, anche se non si vede: la striscia superiore, che si ripiega a proteggere la punta dei pennelli, è rinforzata internamente con il mio prezioso materiale ;-).


Bye!!!


Fasi lunari in rame/2 : eccola!

giovedì 9 maggio 2013


Finalmente mi sono decisa a completare questa collana-talismano-promemoria : mi sono ispirata al ciclo femminile e alle fasi della vita delle donne...
...Spero vi piaccia!
 

Eccola -quasi- per intero:



Questa era la versione precedente:

...decisamente è meglio ora, no?

Ciao, a presto!

Passion

venerdì 12 aprile 2013


Una borsa -più che una borsa, per me è stata una sfida...e non ho ancora capito chi abbia vinto ;-) - realizzata su commissione per D.
Le servivano scompartimenti comodi per marchingegni tecnologici quindi, nonostante l'apparenza sia romantica, questa borsa nasconde un cuore "techno", ricavato da una borsa  porta PC (e così abbiamo riciclato anche quella!), fatto di tasche con zip eimbottiture.


L'ho chiamata "Passion" non solo per il colore rosso che prevale ma anche perchè -me ne sono resa conto solo ieri, mentre la rifinivo- è nata solo ed unicamente per la passione che mi ha spinta avanti in questo lavoro, anche quando non avrei voluto (e meno male che mi ha  spinta, perchè se no la mia amica D. sarebbe ancora lì ad aspettare...e sono mesi;-)! ) per non dover affrontare le difficoltà del mettere insieme una cosa difficile senza averne i mezzi tecnici necessari.


All'apparenza si tratta di una borsa come tante altre che avevo realizzato in precedenza ma l'assenza di patta -mettere una cerniera su una camera d'aria di 3 mm con una normale macchina per cucire è un'esperienza da incubo :-O!- e la fodera speciale, che, per una questione di misure, devo preparare solo una volta che la borsa è finita, ma che andrebbe attaccata prima perchè se no non può essere cucita (paradossale!) mi hanno messa a dura prova.
 Ma dalle difficoltà si può uscire più forti, no?
Con più conoscenze, più consapevolezza dei propri limiti e dei propri punti di forza.


Quindi, con tutte le sue imperfezioni e la sua ricca storia, eccola:
Passion.
Bye!



Finire quel che si è cominciato

martedì 19 marzo 2013

...Questo, ultimamente, è il mio mantra. Perchè ho troppi progetti a spasso, con la scusa di doverli spingere avanti un po' tutti. In realtà, molti si sono persi per strada!
Così ho deciso di cominciare questa primavera (sperando si faccia vedere davvero!) con "un bel repulisti" generale, partendo dal riordino della mia craft room (ne uscirò viva?!?) e dal portare a compimento i progetti lasciati in sospeso per troppo tempo.
Quindi torno all'autunno, con questa borsa dai toni caldi, regalata a mia madre, che dovevo modificare per rendere più pratica(la borsa, non la madre;-DD):


La mamma in questione sosteneva che, essendo dotata di un'ampia apertura, le sarebbe uscito tutto (a me invece fa comodo poter vedere bene che cosa ho senza dover tastare al buio), così, oltre ad una cerniera con doppio cursore, ho aggiunto una fodera di lana (ex maglione) che, oltre a rendere la borsa più calda e coccolosa, alza un po' il bordo ed aiuta a trattenere i preziosi contenuti.


Questa invece una tasca posteriore per infilare chiavi o cellulare:


Particolare della cerniera. Notare la toppa della camera d'aria di bici con la quale ho realizzato questa parte della borsa ;-)!


Ciao, a presto!

Let it snow...

lunedì 25 febbraio 2013

...sì, lasciamo che nevichi...ma con la teiera bella al calduccio;-)!
 
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 Da un maglione infeltrito, un copri teiera.



 Ciao, alla prossima!

lavorare la camera d'aria/2:un incastro semplice semplice

martedì 19 febbraio 2013


Oggi vorrei proporvi la realizzazione di un contenitore in camera d'aria molto semplice, che può poi essere utilizzato  in un'infinità di modi (qui raccoglie due barattoli di colori, ma può diventare portavasi, portagomitoli,raccogli-giocattoli...il solo limite è la fantasia) e "disteso" quando non serve più.


Bisogna partire da un pezzo di camera d'aria piatto (alcune camere d'aria rimangono panciute dopo essere state gonfiate:non sono adatte per questo tipo di lavoro), ricavarne un rettangolo e poi praticare i tagli indicati in foto. Spero si capisca, perchè è molto più difficile da spiegare che da fare!

Un consiglio:per le prime prove può essere utile una scatola già fatta da usare come misura;il fondo è il rettangolo centrale, i lati sono quello superiore ed inferiore e i due laterali. i quadrati che avanzano,quelli parzialmente tagliati a metà, terranno insieme il tutto.



una volta tagliato, ripiegare...



...et voilà!

Ditemi se è comprensibile, grazie!

Una borsa (anche) per lui

mercoledì 13 febbraio 2013

Da tempo mi viene chiesto di realizzare anche qualcosa di maschile (aiuuuuto!!!!) così, finalmente, ci ho provato:


Non avendo idea di che cosa possa mettere un uomo nel proprio borsello, ho preso come riferimento gli uomini di casa: il marito mette nel marsupio il portafogli, il portamonete e una bustina di antidolorifico per le emergenze; il borsello del figlio più grande è decisamente più ricco:borraccia, fazzoletto, alcune castagne di ippocastano, alcune samare (i frutti-semi dell'acero) raccolti l'autunno scorso, un gormito, qualche pezzo Lego, sassi e legnetti...
...per non sbagliare, quindi, ho messo una fodera con varie tasche, ricavata da materiale di recupero, che riprende i colori della camera d'aria utilizzata (e che non riesco a fotografare!):

Ovviamente immancabile la tracolla regolabile, fissata ai lati del borsello con una cucitura a mano:



Bye!

Come lavorare la camera d'aria /parte 1

giovedì 31 gennaio 2013

Con questo post inizio una piccola serie di appuntamenti per  provare a rispondere a tutte quelle persone che mi chiedono  "...ma come fai???" e anche, spero, per riempire un poco il vuoto di informazioni in merito all'argomento. Quando io ho iniziato a lavorare la camera d'aria, circa due anni fa, si vedevano pochissime borse in giro per la rete e zero informazioni. Ora ci sono molte più borse (e non solo), forse perchè l'eco-design e l'eco craft stanno diventando sempre più "di moda" ma le informazioni sul "come" ancora scarseggiano!

Vi invito a dare un'occhiata a questo link per vedere incredibili opere di "tire art"!

Dunque...dove eravamo rimasti? Ah, ecco.
Queste sono alcune delle camere d'aria che ho recuperato dal gommista, pronte per essere lavate.

La forbice che ho usato per tagliarle vi dà l'idea delle dimensioni.

Prima di procedere al lavaggio è bene avere un'idea di che cosa vogliamo ottenere e di quanta gomma ci servirà, in modo da poterci ritagliare solo la parte necessaria, specie quando si ha a che fare con camere d'aria molto grandi e ingombranti, come quella che vedete tagliata qui sopra. Per le altre  è sufficiente effettuare un taglio in senso radiale (perpendicolare alla curvatura, in modo da ottenere un "tubo") perchè l'acqua possa entrare e uscire agevolmente.

A questo punto, dopo aver adeguatamente tagliato, io passo alla prima fase di lavaggio: effettuo una prima sgrossatura con acqua calda e soda caustica (vanno assolutamente indossati guanti robusti, è preferibile lavorare in un luogo ventilato  proteggendo anche occhi e vie respiratorie!!!), poi passo un detergente acido -tipo un detersivo per piatti- sempre con acqua calda, e faccio asciugare.

Dopo questo lavaggio non solo la camera d'aria diventa maneggiabile anche senza guanti (e senza rischio di sembrare uno degli spazzacamini di Mary Poppins!!) ma, con un minimo di esperienza, si è in grado di valutare la qualità della gomma che abbiamo fra le mani:alcune camere d'aria non perderanno mai il cattivo odore e/o sporcheranno indefinitamente, per cui vanno scartate prima di perderci troppo tempo,mentre altre si riveleranno al tatto e all'occhio (e al naso!) decisamente più piacevoli, perfino simili al pellame...ed è con queste che si lavora!

Ciao, alla prossima!


Le prime semine

lunedì 28 gennaio 2013

Ogni volta, dopo i disastri orticoli delle stagioni precedenti mi dico "mai più! Non voglio più sapere nulla di orti e fiori e tutto il resto!" ma poi arriva il momento in cui proprio si risveglia qualcosa e "devo".

Devo mettere mano a paletta, terriccio e semi!

Ho preparato alcuni vasi con gli alchechengi, per la felicità dei piccoli...







...e anche alcuni con pomodorini da vaso (vedremo che cosa succederà:ho intenzione di metterli davanti a casa dove d'estate, c'è una temperatura da forno.Lo scorso anno i pomodori sono sopravvissuti ma hanno fruttificato pochissimo, un po' -credo- per problemi di impollinazione e un po' per una difficoltà nella maturazione dei frutti che non so ben spiegare):

...infine -ma questo è solo l'inzio ;-)- tante biete da coste "arcobaleno": sono belle, buone e perfette da mescolare ai fiori. Conto di riuscire a tenerle come perenni, come faccio con le altre biete da costa.

Ovviamente, che cosa potevo usare come segna-semina se non dei pezzetti di camera d'aria?!?





E, mentre io faccio progetti orticoli strampalati (con buona pace delle cataste di manuali di permacoltura, forest gardening, edible landscaping etc etc che hanno invaso la cucina)


...i figli si divertono a seminare i Lego :-DDD!!!






Ciao ciao!!

Tutorial mostruoso:il libro dei mostri di Harry Potter

martedì 15 gennaio 2013

 Esco dal mio letargo per un attimo (letargo tra l'altro favorito dal PC in panne) per proporvi un riciclo..."spinto", perchè, per realizzare questo regalo per i miei tre bimbi, ho nientemeno che...riciclato un orsetto di peluches! Anzi, due, perchè di uno ho usato la pelliccia e gli occhi, dell'altro solo i due occhi.



Se volete realizzare qualcosa di simile, vi serviranno inoltre:
-un vecchio libro
-altra pelliccia, oppure lana cotta come nel mio caso:le misure sono quelle del libro aperto più qualche centimetro per dare "irregolarità".
-pasta modellabile di qualsiasi tipo oppure feltro nei colori bianco e rosa, per denti e gengive. Io ho ritagliato e dipinto due pezzetti di camera d'aria (questa non manca mai!)

-qualche avanzo di tessuto, più o meno delle dimensioni della copertina del libro che avete scelto (la metà del feltro, per capirci), che servirà per confezionare le "alette". Il mio libro dei mostri è in realtà una copertina che può essere sfilata e fatta indossare ad un altro libro di dimensioni simili.
-poco materiale da imbottitura, diciamo due pugni. Quello dell'orsetto riciclato dovrebbe essere sovrabbondante.
-per la scritta, io ho usato l'immancabile camera d'aria dipinta con colori acrilici, un'alternativa può essere la gomma crepla.


Non ho fatto foto del procedimento perchè ho realizzato tutto in fretta e furia , oltre che di nascosto, spero però che i DISEGNINI (ecco un altro particolare mostruoso, oltre al soggetto e alla pelliccia dell'orsetto!) siano sufficienti a darvi un'idea;-)!

Ciao!
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